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Presente nella galleria: Lapponia

A Milano c'era il ghiaccio per terra e le temperature erano sotto lo 0° quando il primo aereo della serie ha staccato le ruote dalla pista di decollo per portarci alle porte del Circolo Polare Artico; dopo qualche cambio aereo e parecchie ore spese tra imbarchi e sbarchi a Bodo pioveva...

"Siam venuti fin qua per trovare il freddo o la pioggia?"

E' bastata questa domanda per girare la macchina in direzione est e seguire l'orizzonte delle nuvole cariche d'acqua prima e di neve incessante poi, la Norvegia lascia il posto alla Svezia che a sua volta di trasforma in Finlandia ed ecco che, quasi un giorno dopo speso tra guida e cambi guida ci troviamo dal guardare le acque del Mar di Norvegia a vedere i cartelli per i confini russi.

Una mappa piena di punti da cercare (perchè i posti prima di diventare conosciuti devono essere trovati) e così ci addentriamo in una strada sterrata nella taiga finlandese, parcheggiamo e ci inoltriamo nei sentieri tra gli alberi in piena notte: tre luci frontali e sei piedi che sprofondano nella neve alta, un cartello con impressa sopra l'impronta di un orso e poco dopo il rumore di un ruscello...

Eccolo, da sopra ad un ponticello sospeso, "il mulino in Finlandia" in una fredda notte d'inverno!